Alla scoperta delle finiture in alluminio
La finitura in alluminio è un processo fondamentale sulla superficie del metallo, per ottimizzare le proprietà estetiche e tecniche di questo straordinario materiale versatile ed economico. Utilizzato in svariati rami industriali: trasporti, edilizia, meccanica ed elettrica, e persino nel settore aerospaziale, l’alluminio si sta imponendo sempre più sul mercato mondiale. In questo articolo andremo a scoprire che cos’è una finitura superficiale in alluminio, perché sceglierla rispetto ad altri elementi, e le principali tipologie. Un approfondimento interessante e necessario, alla scoperta del processo di lavorazione di questo metallo dalle uniche qualità.Che cos’è una finitura superficiale in alluminio?
La finitura superficiale in alluminio sono trattamenti o processi applicati, appunto, sulla superficie dell’alluminio per migliorare l’aspetto estetico, la resistenza e la durabilità del metallo. Proprio il termine finitura si riferisce al trattamento o alla lavorazione di un materiale, che può essere un metallo, legno o plastica, o di un prodotto con lo scopo di ottimizzarne le prestazioni, e vengono eseguite sulla superficie di esso. Questo processo conferisce all’alluminio proprietà specifiche, come una finitura più omogenea, resistenza alla corrosione e il miglioramento delle proprietà meccaniche, preparando il prodotto per lavorazioni successive. È bene ricordare, quando si parla di finiture di metalli, e in questo caso dell’alluminio, la distinzione tra rivestimenti e trattamenti. I rivestimenti sono degli strati sottili di materiale, che viene applicato sulla superficie del metallo per migliorarne l’estetica, rendendolo più liscio, lucido o opaco, o la resistenza alla corrosione. I trattamenti, invece, sono processi che modificano la superficie del metallo, senza aggiungere alcun rivestimento.Perché scegliere una finitura superficiale in alluminio
La risposta alla domanda sul perché scegliere una finitura superficiale in alluminio è intrinseca nelle assolute qualità di questo straordinario materiale, che porta vantaggi sia estetici che funzionali. Innanzitutto, si tratta del metallo più diffuso sul nostro pianeta, e la sua grande abbondanza fa si che il suo costo non sia eccessivo, e quindi alla portata di tutti, ma soprattutto le sue specifiche peculiarità rispetto ad altri materiali, lo rendono un elemento abbastanza malleabile e di facile lavorazione. Ad esempio, dopo l’acciaio, è il metallo più utilizzato in ambito industriale e edilizio a livello globale, ma a differenza di esso si caratterizza per un rapporto tra peso e resistenza decisamente migliore, e una estrema versatilità. L’alluminio possiede una naturale resistenza alla ruggine e alla corrosione, grazie alla sua capacità di formare uno strato protettivo e trasparente di ossido dallo spessore di pochi nanometri, quando esposto all’aria. Questo lo rende particolarmente adatto per ambienti umidi o esterni, come nell’edilizia, o per veicoli nell’automobilistica o per le apparecchiature industriali. Come detto, l’alluminio è estremamente leggero e resistente agli agenti atmosferici; pioggia, neve, vento e il sole. Doti che lo rendono perfetto per diversi settori industriali, e quindi adoperato per carrozzerie e telai di automobili, treni, natanti, mezzi pubblici, aeroplani e biciclette, persino la navicella Space Shuttle è composta per il 90% da alluminio, e ideale per le facciate di edifici con finestre e strutture esterne. Le finiture superficiali in alluminio possono essere molto eleganti, raffinate e moderne, con un’ampia varietà di effetti visivi, dalla lucidità alla opacità, senza dimenticare la possibilità di anodizzare l’alluminio. Un processo elettrochimico, che oltre a rinforzare la superfice con uno strato artificiale di ossido rendendolo più resistente, permette di ottenere colori personalizzati o particolari effetti metallici. Inoltre, la sua capacità di adattarsi a differenti tecniche di lavorazione, come la lucidatura, la sabbiatura o la verniciatura, permette di ottenere una vasta gamma di texture e finiture. Un altro vantaggio di questo elemento è senz’altro la sua facilità di manutenzione. Infatti, le superfici di alluminio ne richiedono generalmente poca, a maggior ragione se il metallo è trattato con finiture resistenti, come l’anodizzazione, citata precedentemente, che aumenta ulteriormente la durabilità, e di conseguenza riduce la necessità di frequenti pulizie. Ultimo beneficio, ma non per importanza, è la sua sostenibilità. L’alluminio è un materiale riciclabile all’infinito, il che lo rende un’opzione ecologica. Il riciclo, infatti, richiede una quantità di energia inferiore in confronto alla sua lavorazione iniziale, contribuendo così a ridurre l’inquinamento derivato dalla lavorazione di nuove materie prime vergini, diminuendo sprechi e rifiuti. Una lega metallica facile da riciclare e riutilizzare, proprio questo aspetto lo rende un elemento economico e popolare.
Le principali tipologie di finiture superficiali
Esistono diverse finiture superficiali dell’alluminio, chimiche o meccaniche, ecco le principali tipologie: satinata, lucida, levigata, puntinata, lappata e brillante. La satinatura è una finitura utilizzata spesso nei settori industriali che si occupano della lavorazione dei metalli, e permette di uniformare superfici intere o in parte, dando una rugosità omogenea predefinita, più o meno marcata a seconda delle specifiche richieste ed esigenze di uso. In questo processo si adoperano speciali spazzole o nastri abrasivi di tipologie differenti. La lucidatura è una finitura impiegata sia per fini estetici che funzionali, sempre effettuata da nastri speciali o spazzole intrise di pasta abrasiva, Questo processo è il contrario della satinatura e serve per ridurre considerevolmente la rugosità dell’alluminio, e dei metalli in generale, e prepararlo a successive lavorazioni in altri rami industriali. La levigatura è un trattamento che uniforma e leviga la superficie dell’alluminio, eliminando le impurità superficiali e ottenendo una determinata rugosità. Questo processo spesso è intermedio per la preparazione del metallo ad altri tipi di trattamenti. La puntinatura consente di uniformare la materia grezza o vergine, e migliorarne le caratteristiche sia estetiche che funzionali. Anche in questa finitura si possono ottenere differenti risultati, per il tipo di spazzola utilizzata. La lappatura è una finitura di alta precisione che riduce al minimo la rugosità della superficie dell’alluminio. Si usano sempre apposite spazzole che sfruttano una polvere abrasiva che viene cosparsa su un supporto metallico, che permette di ottenere superfici “a specchio” omogenee. La brillantatura, infine, elimina dall’alluminio segni di opacizzazione e ossidazione, donando lucentezza. Le apposite spazzole, per questa finitura, vengono intrise di brillantante, un detergente acido, capace di rimuovere efficacemente gli ossidi da superfici. Una finitura indicata soprattutto per fini estetici.Scegli Casal Aluminium per la finitura in alluminio
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